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Training Course for ERASMUS Mundus Program

Home Archivi per Nicole Filippi Page 7

Nicole Filippi

Training Course for ERASMUS Mundus Program

24/08/2018 by Nicole Filippi

Thanks to ERASMUS Mundus Program partnership for the 2018 NuPhys ERASMUS Nuclear Physics Master, CAEN is glad to announce the successful conclusion of the “CAEN Digitizers, SiPM and EasyPET Acquisition Systems Training Course”. Five students from three different countries attended the course which was structured in interactive lectures and practical sessions.

Sincere thanks were addressed by PhD Chidera Opara, Students Representative Member in the ERASMUS Academic Committee, to CAEN:

“On behalf of the students of Erasmus Mundus Joint master in Nuclear Physics, I use this avenue to express our profound gratitude to the president of CAEN SpA, and CAEN SyS and other staff for giving us a wonderful welcoming atmosphere during the summer school. Thank you for the selfless effort and time you invested during the school.
To mention but a few, the lectures were all well structured and organised in its proper manner. Moreover, it was not only mere lectures, but the lectures tailored down interactively, which integrated the maximum participation of each and everyone of us. The practical sections, and the proposed real-life problems were excellent in general, which served as a conduit for critical thinking and strategy.
Overall, the summer school in CAEN company was fantabulous, and we say a very big thank you, for making valuable knowledge-wise contributions to our lives, and giving us such a very cordial platform.”

For more information http://master.us.es/nuphysjmd/

Image of the Training Course for ERASMUS Mundus Program

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CAEN has been selected by ALICE collaboration to provide the high voltage system for the quadruple GEM chambers of the new TPC detector

06/06/2018 by Nicole Filippi

CAEN will deliver a newborn version of the A1515 board for the experiment, called the A1515QGA with the same great features of the other members of the A1515 family but specifically customized for the experimental needs. This family has been precisely designed to tackle the challenges posed by new Micro Pattern Gas Detectors (MPGD), which are a powerful solution for particle detection in high rate conditions. Extensive tests were performed with the support of CERN RD51 lab.

ALICE choice makes the A1515 family the most popular board for GEM detectors at CERN, powering the future muon detectors of CMS and ALICE. Worldwide the A1515 boards bias the GEM detectors of the KLOE and BESIII experiments at the Frascati National Laboratory in Italy and at the Beijing Electron-Positron Collider II in China respectively, thus confirming CAEN as the favorite choice among physicists to power the new generation of MPGD.

ALICE (A Large Ion Collider Experiment) is one of the four main experiment at the large hadron collider (LHC), it is purposely built to study heavy ion collision and the resulting quark gluon plasma, an extreme phase of matter present for the first few millionths of a second after the Big Bang. The properties of such a phase are key issues for Quantum Chromo Dynamics, the understanding of confinement-deconfinement and chiral phase transitions. For this purpose, ALICE is designed to carry out a comprehensive study of the hadrons, electrons, muons and photon which diverse sub-detectors, one of which is the so called Time Projection Chamber (TPC) which is being upgraded for high luminosity LHC (HL-LHC) to a new gas electron multiplier (GEM) system.

For more information about ALICE experiment please visit http://aliceinfo.cern.ch/Public/Welcome.html

For more information about CAEN A1515 family please visit https://www.caen.it/products/a1515/

ALICE CERN
CAEN has been selected by ALICE collaboration to provide the high voltage system for the quadruple GEM chambers of the new TPC detector
CAEN has been selected by ALICE collaboration to provide the high voltage system for the quadruple GEM chambers of the new TPC detector

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Beamline for schools: studenti vincitori realizzano esperimento al Tifpa di Trento

05/03/2018 by Nicole Filippi

Sono in partenza per Trento sei studenti della classe 4^C dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Nicola Pellati” di Nizza Monferrato (Asti), vincitori della selezione tutta italiana, targata Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), della competizione del CERN “Beamline for Schools” (BL4S). Venerdì 23 e sabato 24 febbraio gli studenti piemontesi saranno al centro trentino di protonterapia dell’Azienda Provinciale Servizi Sanitari (APSS). Nel centro, dove vengono trattati pazienti oncologici con protoni, gli studenti lavoreranno nella sala sperimentale del TIFPA (Trento Institute for Fundamental Physics and Applications, il centro INFN di Trento), dove avranno la possibilità di mettere in pratica l’esperimento che hanno progettato per il concorso internazionale BL4S.

Gli studenti creatori del progetto PROMETHEUS.

Il servizio presentato su RAI Tre, visionabile anche al seguente link. Il loro esperimento consiste in un’inedita misura del cosiddetto “picco di Bragg”, che identifica il punto di massima deposizione di energia in un trattamento di radioterapia oncologico con fasci di protoni. I protoni prodotti da un acceleratore hanno la proprietà di danneggiare i tessuti umani in maniera più limitata rispetto alla tradizionale radioterapia a raggi gamma: la loro capacità di distruggere cellule è inizialmente piccola, mentre la particella attraversa il tessuto, ma cresce bruscamente nel piccolo tratto finale del loro percorso nei tessuti, punto che prende il nome di “picco di Bragg”. Un’accurata caratterizzazione della posizione di questo picco è condizione necessaria per colpire il tumore e non il tessuto sano che lo circonda, rendendo possibile la cura del tumore. L’esperimento ideato dai ragazzi di Asti si compone di una parte puramente sperimentale che coinvolge la realizzazione del rivelatore, resa possibile grazie alla CAEN, che ha fornito gratuitamente agli studenti delle apparecchiature elettroniche necessarie alla misura, e grazie all’interessamento di alcuni ricercatori dell’Università degli Studi dell’Insubria, co-progettisti di queste stesse apparecchiature. Gran parte dei test durante questa fase si sono svolti nei laboratori di Como dell’Università dell’Insubria. Vi è poi la parte di irraggiamento e analisi dati e validazione delle simulazioni, che verrà messa in pratica al TIFPA venerdì e sabato prossimi. La costruzione del rivelatore e lo sviluppo delle simulazioni è avvenuto nel contesto dell’Alternanza Scuola-Lavoro. Ogni studente ha utilizzato i suoi interessi specifici nei diversi ambiti coinvolti nell’esperimento, dallo studio biomedico sulle applicazioni del picco di Bragg alla realizzazione dell’hardware e del software. A partire da venerdì alle ore 16, i giovani verranno premiati per i loro sforzi progettuali potendo installare e utilizzare il loro apparato nella sala dedicata agli esperimenti dell’acceleratore del TIFPA. Lo studio dei ragazzi potrebbe trovare molteplici applicazioni in campo tecnologico e biomedico, in particolare per migliorare la precisione dei trattamenti radioterapici pediatrici, dove la precisione gioca un ruolo fondamentale.

“Il picco di Bragg è un fenomeno molto studiato e ben conosciuto dalla comunità scientifica”, commentano i ricercatori dell’INFN Dario Menasce (sezione di Milano Bicocca) e Nadia Pastrone (sezione di Torino) e Massimo Caccia dell’Università dell’Insubria, che hanno supportato i ragazzi durante la fase di costruzione del rivelatore. “I ragazzi hanno approcciato questa misura in maniera originale, usando i SiPM (fotomoltiplicatori al silicio), rivelatori modernissimi e ancora poco utilizzati, per caratterizzare con precisione il fenomeno e, nello stesso tempo, mostrare che un esercizio complesso come la misura a un fascio di protoni sia affrontabile con successo da ragazzi di liceo. Le prospettive di completa riuscita dell’esperimento, viste le prove effettuate in laboratorio, sono ottime, ma anche solo il fatto di aver saputo approntare tutte le complesse parti dell’esperimento costituirà un eccellente esempio di attività scientifica affrontata con serietà e professionalità”, concludono i ricercatori.

“L’esperimento proposto dagli studenti è stato accettato con grande entusiasmo dal Program Advisory Committee (PAC), non solo per il suo valore didattico, ma anche per quello scientifico”, ha dichiarato il Presidente del PAC Francesco Tommasino dell’Università di Trento e TIFPA. “La facility del TIFPA ha ospitato oltre 20 gruppi sperimentali nel 2017 per esperimenti in diversi settori, dalla fisica medica all’elettronica, ma questo è il primo esperimento didattico”. “Ho una grandissima passione per la fisica, sia perché è il massimo strumento di indagine della natura, sia perché è la madre di tutte le applicazioni tecnologiche” commenta Valerio Pagliarino, un ragazzo che con i suoi 16 anni si è già fatto notare in vari ambiti scientifici, vincendo ad esempio il primo premio del concorso 2016 per giovani ricercatori dell’Unione Europea.

“Il mio più grande sogno per il futuro è proprio quello di continuare su questa strada e per me questo esperimento sarà un’esperienza indimenticabile. La preparazione è durata circa un anno ed è stato veramente divertente e soddisfacente lavorare tutti insieme per questo obiettivo”, conclude Valerio. Aurora Robino, compagna di Valerio in questa avventura scientifica, commenta così l’esperienza dell’ultimo anno: “Ho preso parte a questo progetto perché mi sembrava un’ottima possibilità per mettere alla prova le mie capacità nell’ambito che più mi appassiona, cioè quello delle scienze naturali. All’interno della squadra mi sono occupata di studiare come le misure ‘acqua-equivalenti’ del picco di Bragg siano utili per la calibrazione della protonterapia. Durante l’esperimento il mio compito sarà quello di operare sul database che raccoglie tutte le operazioni che vengono effettuate. Quello che nel progetto mi è piaciuto di più è stato il lavoro di gruppo e la possibilità di poter approfondire in maniera più mirata la biologia nel campo della radioterapia oncologica”.

Che cos’è la competizione “Beamline for Schools”: Nata nel 2014, la competizione internazionale “Beamline for Schools” ? BL4S (“Una linea di fascio per le scuole”) offre agli studenti dei licei di tutto il mondo la possibilità di vincere un soggiorno al CERN e la possibilità di utilizzare un fascio di particelle di uno degli acceleratori per condurre l’esperimento da loro ideato. I vincitori (al massimo due squadre) vengono annunciati ogni anno a giugno e si recano al CERN a settembre. Da tre anni l’INFN ha deciso di premiare una squadra italiana (ove possibile) tra quelle partecipanti alla BL4S, offrendole la possibilità di condurre il proprio esperimento in uno dei laboratori italiani.

Per informazioni sulla competizione del CERN: http://beamline-for-schools.web.cern.ch/

Informazioni su CAEN S.p.A: La CAEN S.p.A. (www.caen.it), nata come spin-off dell’INFN alla fine degli anni ’70, si è dedicata negli ultimi dieci anni a progetti tecnologici per più importanti centri di ricerca del mondo, oltre allo sviluppo di elettronica per gli esperimenti dell’acceleratore LHC al CERN e si pone oggi come una delle più importanti realtà industriali nel settore della strumentazione elettronica per fisica nucleare e subnucleare. Cogliendo l’opportunità della recente introduzione della fisica moderna nei programmi della scuola secondaria superiore, CAEN ha sentito il bisogno di offrire la propria esperienza a vantaggio delle nuove generazioni, creando nuovi esperimenti e strumenti didattici adeguati al livello delle conoscenze disciplinari dei ragazzi, con l’obiettivo di mostrare come i processi fisici siano alla base del micro-macro cosmo della vita quotidiana e come il loro apprendimento sia fondamentale per acquisire capacità di analisi critica e comprensione dei fenomeni, elementi che contribuiscono alla crescita responsabile dei cittadini del terzo millennio.

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CAEN is proud to announce the new multiparametric acquisition software CoMPASS

29/09/2017 by Nicole Filippi

CAEN is proud to announce that is now online and downloadable for free the first official release of its new multiparametric acquisition software CoMPASS, an outstanding software designed to manage the acquisition with all the CAEN DPP algorithm.

For more information click here

Software CoMPASS

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CAEN and Weeroc exclusive distribution

19/09/2017 by Nicole Filippi

CAEN Spa is very excited and proud to announce that it has entered into a worldwide exclusive distribution agreement with Weeroc SAS, an outstanding company that designs and provides analogue and mixed ASICs for the industry and the physics community.

For more information about weeroc products click here

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#ScanPyramids project

15/12/2016 by Nicole Filippi

CEA telescope consists of 4 Micromegas detector installed in-line. Each captures and amplifies the electrical signal produced when a muon crosses it (from 5 to 10 per second). All recorded signals are transmitted directly to a nano-PC, which processes the raw information in real time and reconstructs the trajectory of each muon (resolution of 200 microns). Then, it communicates the data to the French CEA laboratory via a 3G Internet connection, always in real time.The nano-PC also allows remote control of the telescope, as well as the temperature in the box (important for the behaviour of the gas) and the pressure. The set consumes very little (35 W, the equivalent of a light bulb) And works with a truck battery.

Requirements for the muon telescopes included compactness for transportability as well as low consumption so that they can be operated with solar panels. The miniaturized A7501 modules from CAEN were integrated in a customized HV card supplied by a 12V truck battery. They allowed for a direct monitoring and controlling of the gaseous detectors HV, in particular with an on-line feedback to compensate for temperature effects within the gas. Each of the 3 telescopes used 5 such modules which showed remarkable stability and noise level over the 3 months of acquisition, in spite of the extreme conditions of the Egyptian desert (temperature, dust, etc.).

#ScanPyramids project preview image
CEA Muon Telescope © CEA

About CEA

The French Alternative Energies and Atomic Energy Commission (CEA) is a public research organization working in four main areas: defense and security, nuclear and renewable energies, technological research for industry and fundamental research. Building on its recognized expertise, the CEA takes part in implementing cooperation projects with a wide range of academic and industrial partners. With its 16,000 researchers and employees, it is a major player in European research and is also expanding its international presence. More information: www.cea.fr

About #ScanPyramids

#ScanPyramids mission (www.scanpyramids.org) was launched on 25 October 2015 under the authority of the Egyptian Ministry of Antiquities and is led by Faculty of Engineering, Cairo University, and HIP.Institute (www.hip.institute) , Paris (Heritage, Innovation and Preservation Institute). This project aims at scanning, some of the Egyptian Pyramids: Khufu, Khafre, the Bent and the Red Pyramids. #ScanPyramids combines several non-invasive and non-destructive scanning techniques in order to try to detect the presence of any unknown internal structures and cavities in ancient monuments, which may lead to a better understanding of their structure and their construction processes / techniques. This mission is currently using Infrared thermography, muon tomography and 3D reconstruction techniques

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